venerdì 18 giugno 2010

LAST DAYS

Assistiamo impavidi all'inesorabile
srotolarsi delle nostre vite.
Inconsapevoli da tempo immemore
le guardiamo svolgersi a scatti, a volte
lentamente, altre volte precipitando.
Precipitiamo.
"La morte e' un processo rettilineo."

***

Mi lascero' alle spalle anche questa citta'
ribollente di ricordi, io
Sopraffatta dai ricordi a tratti,
a tratti grata di esserne costituita
Come la pellicola di un film
girato in presa diretta
seguendo solo il canovaccio
di uno sceneggiatore schizofrenico.

***

I cicli finiscono.
Riconosco le mie verita'.
Giorgia e' sempre giorgia
E l'incubo e' cangiante:
a volte sembra un sogno.

I cieli si muovono
gli occhi si chiudono.
Non tocchero' mai piu' la tua pelle
E il tuo abbraccio
gia' lo sento straniero.

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